Olio e salute

L’olio extravergine di oliva fa bene! E potrebbe fare anche meglio se lo si utilizzasse regolarmente in cucina, accompagnato da un vivere sano e da un’adeguata attività fisica.

L’olio extravergine d’oliva, crudo o riscaldato, è il grasso più indicato per l’alimentazione, non soltanto per il suo aroma e il suo sapore, ma anche per l’insieme delle sue proprietà, tra le quali, in particolare, la sua composizione con prevalenza di acidi grassi monoinsaturi e un perfetto equilibrio di polinsaturi, il suo contenuto di vitamina E, di protovitamina A e di antiossidanti, di effetto protettivo sulla salute.

Alcuni studi realizzati negli USA, a partire del 1977, riconoscono all’acido linoleico, contenuto nell’olio di oliva, un alto grado di efficacia preventiva nei confronti dell’arteriosclerosi e dell’infarto. In oltre due decenni, gli studi hanno evidenziato altri interessanti vantaggi derivanti dall’utilizzo dell’olio extravergine di oliva nell’alimentazione quotidiana.

L’olio extravergine di oliva per la sua composizione svolge un sicuro effetto protettivo sulle arterie, sullo stomaco e sul fegato.

Negli ultimi anni si sono potuti conoscere i benefici delle diete ricche di acidi grassi monoinsaturi (oleici) che agiscono:

– nei diabetici, riducendo i livelli di glucosio nel sangue;

– diminuendo la pressione arteriosa, tanto quella distolica (massima) quanto quella sistolica (minima);


– diminuendo la secrezione di acido gastrico dell’intestino tenue, importante per coloro i quali soffrono di ulcera (allo stomaco o al duodeno) o dispepsia;

– migliorando lo svuotamento della sacca biliare, prevenendo la formazione di calcoli;

– producendo una minore attività di secrezione da parte del pancreas, importante nelle patologie come la pancreatite. 

L’apparato cardiocircolatorio.

L’alimentazione ricca di grassi animali aumenta la quantità di colesterolo nel sangue, uno dei principali fattori di rischio nelle malattie cardiovascolari. Gli oli vegetali hanno invece azione protettiva. Si può, a ragion veduta, dire che l’olio extravergine di oliva ha, rispetto ad altri oli vegetali, maggiori effetti benefici, non solo per le sue peculiarità, ma anche perché l’olio extravergine di oliva è l’unico olio prodotto con la semplice pressione e schiacciamento del frutto, senza ulteriori manipolazioni chimico-fisiche. L’olio di semi viene invece prodotto tramite l’utilizzo di apparecchiature speciali e di sostanze chimiche, quali il butano, il propano, l’esano.

Non tutto il colesterolo, tuttavia, è nocivo. La frazione veicolata dalle lipoproteine di alta densità (HDL) attiva l’eliminazione del colesterolo per le vie biliari. Il consumo di olio extravergine d’oliva diminuisce il colesterolo totale ed aumenta la componente delle HDL, donde i suoi vantaggi per la salute. Il rischio di malattie coronariche è molto più alto tra gli abitanti di paesi non consumatori di olio d’oliva, comparato con quello delle popolazioni mediterranee la cui dieta ne contiene un alto consumo.

E non dimentichiamoci che...

  • La presenza di tocoferoli e polifenoli conferiscono all’olio extravergine di oliva un ruolo importante nell’attività antiossidante e anti-radicalica limitando l’invecchiamento cellulare.
  • Non dimentichiamo mai che l’olio d’oliva ha, come tutti gli elementi lipidici, una funzione energetica.
  • Un ruolo svolto dall’olio, che tutti possono apprezzare, è sicuramente la particolare fragranza che esso conferisce ai piatti, aumentando l’appetibilità delle vivande e promuovendo gli stimoli secretori dell’apparato digerente, così da indurre una migliore digeribilità.
  • Gli alimenti preparati con olio extravergine di oliva presentano un’eccellente tolleranza gastrica e intestinale. Infatti, l’olio d’oliva protegge le mucose ed evita gli effetti dell’ipercloridria, riducendo così i rischi di ulcere gastriche e duodenali. Esercita un’azione lassativa, più efficace a digiuno, e contribuisce a correggere la stipsi cronica. Stimola la cistifellea e inibisce la secrezione della bile. Ha inoltre un effetto protettivo contro la formazione di calcoli biliari, grazie all’attivazione del flusso biliare e all’aumento delle lipoproteine di alta densità (HDL). L’incidenza delle litiasi biliari è minore nelle regioni con alto consumo di olio d’oliva.
  • L’olio extravergine di oliva presenta una composizione equilibrata di acidi grassi polinsaturi simile a quella del latte materno. È una buona fonte alimentare di acidi grassi che l’organismo non è in grado di sintetizzare. È dunque molto indicato per la nutrizione dei lattanti e del bambino svezzato. E’ raccomandato per l’alimentazione degli anziani per la sua alta digeribilità e per favorire l’assimilazione dei sali minerali e delle vitamine. Stimola infine la mineralizzazione delle ossa ed evita perdite di calcio.
  • L’olio extravergine di oliva è comunque sempre stato considerato a metà strada fra alimento e medicinale. Nelle comunità rurali viene ancora usato per estrarre le spine dalla cute, per curare il mal di pancia, per ammorbidire i duroni, ecc.. Le nostre nonne lo usavano per assicurare lucentezza e morbidezza ai capelli.

    Oggi la medicina è tornata a riconsiderare seriamente le proprietà terapeutiche dell’olio extravergine di oliva.