La nostra storia

“1849 – Debito del Colono Guidi Francesco…

…di somma di dare che si riporta, come alla retro pag. 159 al progressivo n. 17. in lire 34, 58″

 

Inizia così, da un manoscritto dei conti colonici da sempre custodito in famiglia, il percorso della nostra memoria. Assieme ai racconti del babbo, delle zie e degli anziani vicini, questi libretti redatti dal “fattore” per conto del padrone del fondo, tracciano la vita dei nostri antenati, mezzadri, anzi “coloni”: un vitello venduto, un raccolto abbondante, un debito contratto, un tessuto dalla trama color seppia vivo nel cuore di chi ha vissuto ed ascoltato i nomi ed i luoghi, sempre qui, dal XVIII° secolo, nella casa del “podere sotto le mura antiche”.

Grazie alla tradizione orale e ai documenti in nostro possesso, siamo riusciti a tracciare un piccolo albero, anzi un “ulivo” genealogico della nostra famiglia.

La vita non è uno scherzo…
prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che a settant’anni, ad esempio, pianterai degli ulivi
non perché restino ai tuoi figli
ma perché non crederai alla morte
pur temendola,
e la vita peserà di più sulla bilancia.

Nazim Hikmet
Alla Vita